L’associazione mette a disposizione una psicologa specializzata e con esperienza pluriennale che sostiene e accompagna la persona malata e i suoi familiari con la sua presenza e con colloqui mirati.
In base alla richiesta e alle necessità viene fatta una attenta valutazione e viene concordato un programma su come affrontare le varie fasi della malattia nelle sue criticità e difficoltà..
L’associazione sostiene i familiari che hanno subito un lutto mettendo a loro disposizione una psicologa per i colloqui necessari a una sana elaborazione del dolore. Inoltre in associazione esiste un Gruppo di Auto Mutuo Aiuto che si riunisce ogni due settimane, ed è aperto alla partecipazione di chi ha bisogno di elaborare la perdita.
QuaViO è impegnata da molti anni a formare insegnanti delle scuole primarie e secondarie nel sostegno al lutto di bambini e adolescenti.
In associazione sono presenti volontari formati che possono offrire compagnia, ascolto, aiuto nel disbrigo di pratiche burocratiche, accompagnamento in ospedale per rendere meno difficoltoso e più umano il percorso di malattia.
L’associazione offre un medico ed un infermiere che eseguono tutte le pratiche necessarie per effettuare la trasfusione al domicilio della persona malata, quando il trasporto in ospedale diviene difficoltoso per il paziente stesso, in accordo con i medici specialisti che hanno prescritto la trasfusione di globuli rossi concentrati e/o piastrine.
L’associazione si avvale di volontari e professionisti che, in casi selezionati, eseguono massaggi adatti alla persona malata.
L’associazione ha, nei confronti del care giver ( familiare o simile dedicato all’assistenza quotidiana), un compito educazionale. Psicologi , infermieri, operatori sociosanitari e volontari esperti operano nei suoi confronti come dei tutors per sostenerlo e informarlo psicologicamente e praticamente nel percorso di malattia.
Sono affidate agli operatori socio sanitari (Oss) sia volontari che professionisti. Consistono nell’esecuzione del bagno completo a letto o alla toilette accompagnando il paziente in autonomia o in supporto al familiare.
È affidata al Ministro del Culto della religione cui appartiene il malato.
È oggetto di attenzione ai suoi valori etici e ai suoi ideali.
È svolto, al bisogno, dai nostri volontari, attraverso il collegamento con uffici pubblici territoriali, con assistenti sociali, con associazioni nazionali e internazionali non governative.
prendiamoci cura INSIEME #quaviononsiferma